La mascherina è costituita da uno strato di tessuto 99% poliestere e 1% fibra di carbonio. Non è sterile.

Capacità di filtrazione batterica (BFE): 99,8%, da test di laboratorio effettuati in conformità alla norma UNI EN 14683:2019. 
Valori di filtrazione particellare (PFE) 0.3 μm 0.5 μm: 95%. Tessuto risultato non citotossico, da test di laboratorio effettuato su fibroblasti in conformità alla norma UNI EN ISO 10993-5.

Carico Biologico UFC < 30 UFC, da test di laboratorio effettuati in conformità alla norma UNI EN 14683:2019.

Permeabilità all’aria (cm2 /cm3/sec) ASTM E96 (conosciuto anche come ISO - 11092 o test Ret o Hohenstein). Il risultato ottenuto sulle mascherine serie BP2020V3AC è di 7,5, e indica l'elevata traspirabilità del tessuto.

La mascherina è da manipolare con le mani pulite e igienizzate, facendo aderire bene il tessuto al viso, con la parte più piccola verso il naso e quella più grande su bocca e mento. L'etichetta va posizionata verso l'esterno.

Le mascherine sono lavabili come un normale capo di abbigliamento, in lavatrice fino a 60°C (il tessuto resiste fino a 150°C), fino a 500 lavaggi circa. Non utilizzare candeggina e ammorbidente.

È sconsigliato modificare il tessuto e gli elastici. In caso contrario, la mascherina potrebbe perdere la sua capacità protettiva.

Le mascherine BP2020V3AC possono essere smaltite come RSU. Nel caso in cui siano state contaminate dal virus, dovranno essere smaltite come “rifiuti speciali”. La busta esterna viene smaltita come plastica.